Oltre al controllo della caldaia e dell’impianto termico, che presto dovremo utilizzare e che è bene sia performante e funzionante al 100% e in tutta sicurezza, è necessario controllare anche i tubi del gas che, partendo dal rubinetto erogatore principale, si occupano di trasportare il prezioso combustibile nelle nostre case. Come fare? Ecco tutti i dettagli su come procedere e comprendere quando è il momento di chiamare un tecnico specializzato.
Caldaie e tubi del gas: quando li dobbiamo controllare?
L’inverno è ormai alle porte e gli impianti termici stanno per entrare nuovamente in funzione dopo molti mesi di riposo, vista la stagione estiva appena conclusa. Se, generalmente, il controllo e la manutenzione delle caldaie avviene regolarmente, – soprattutto da quando esiste il Criter, ovvero il Catasto regionale impianti termici dell’Emilia Romagna – non sempre si ricorda di prestare attenzione a un componente fondamentale delle stesse: l’impianto del gas. Come sappiamo, i combustibili che utilizziamo per riscaldare i nostri ambienti durante le stagioni più rigide, generalmente metano o GPL, vengono convogliati dal rubinetto principale agli impianti attraverso tubazioni di ferro o rame che, ovviamente, devono sottostare alle norme vigenti e controllati periodicamente. Ecco come prestare attenzione alla loro “salute” e come e quando procedere alla regolare manutenzione.
I collegamenti di stufe (o cucine mobili) e piani cottura
Iniziamo ad analizzare la cucina della nostra casa e, quindi, partiamo dall’impiego di stufe a gas e delle loro relative tubazioni in apposita gomma. Innanzitutto, è bene sapere che sui tubi che provvedono alla distribuzione del combustibile per uso domestico è apposta la data di scadenza degli stessi oltre la quale, come logico, è necessario avviare alla sostituzione. Non solo: per questa casistica specifica, soprattutto in caso le tubazioni siano a contatto con l’esterno, è altamente consigliabile prestare particolare attenzione allo stato dei collegamenti. Le condizioni climatiche particolarmente fredde o calde e la messa in contatto con oggetti contundenti e affilati potrebbero deteriorare il materiale anzitempo e, dunque, rendere necessario un intervento di sostituzione anche prima della data di scadenza presente sulla gomma. Inoltre, i tubi non devono essere attorcigliati o subire schiacciamenti nel loro percorso in modo da evitare, ancora una volta, eventuali danni precoci e abbreviarne la “vita” e, soprattutto, la sicurezza. È bene specificare, infine, che anche barbecue a gas, griglie e tutto ciò che è mobile e funzionante a gas deve obbligatoriamente essere collegato con specifici tubi in gomma che, chiaramente, dovranno essere sottoposti a verifiche periodiche. Parlando, poi, dei piani cottura dei nostri fornelli da cucina, montati a incasso sul piano di lavoro, questi devono essere obbligatoriamente collegati al gas attraverso un apposito flessibile ricoperto dalla caratteristica guaina gialla protettiva oppure, in alternativa, da un tubo di rame.
Come effettuare i controlli sui tubi del gas
Eseguire un controllo della data di scadenza o dello stato di usura dei tubi del gas è un’operazione che possiamo eseguire quotidianamente in autonomia, ma in caso di manutenzione ed eventuale sostituzione degli stessi è bene consultare i tecnici del mestiere. Il personale specializzato di Termoclima Srl effettua controlli di tenuta approfonditi, avvalendosi di una particolare strumentazione atta all’applicazione della norma UNI 11137, che si occupa di “Impianti a gas per uso domestico e similari” ovvero delle “linee guida per la verifica e per il ripristino della tenuta di impianti interni, prescrizioni generali e requisiti per i gas della II famiglia (gas metano) e III famiglia (gas propano liquido)”. Al termine del nostro controllo, rilasceremo ai nostri clienti una stampa che certifica il lavoro svolto dai nostri tecnici.